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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cortona

Morì aggredito da un paziente psichiatrico. Assolti i tre sanitari a processo

Il processo era stato avviato con l'potesi di accusa di concorso in omicidio doloso. Il Pm Julia Maggiore aveva chiesto 6 mesi di reclusione per ognuno dei tre sanitari

Dopo 6 lunghi anni è arrivata oggi la sentenza nei confronti dei medici per la morte di Sergio Botti, l'84enne ricoverato all'ospedale della Fratta che morì in seguito a un'aggressione da parte di un paziente psichiatrico di 35 anni avvenuta il 9 luglio del 2014, proprio all'interno del nosocomio della Valdichiana. 

Tre i dottori che dopo la ricostruzione dei fatti finirono a processo. Per loro oggi arriva invece una liberazione. Il giudice ha deciso l'assoluzione perché il fatto non sussiste sia per il responsabile del centro di salute mentale della Valdichiana difeso dall'avvocato aretino Luca Fanfani che per la dottoressa direttore del presidio ospedaliero della Fratta assistita dall'avvocato Viciconte di Firenze. Assolta perché il fatto non costituisce reato anche l'altra dottoressa coinvolta, accompagnata dai legali Braca e Pernazza.

Il processo era stato avviato con l'potesi di accusa di concorso in omicidio doloso. Il Pm Julia Maggiore aveva chiesto 6 mesi di reclusione per ognuno dei tre sanitari.

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