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Cortona stretta attorno all'amata Margherita: la storia della mistica

Migliaia di fedeli nella Basilica

Un flusso ininterrotto di persone, ascese fino alla Basilica per rendere omaggio a Santa Margherita. Una giornata di festa, con la messa celebrata dal vescovo Riccardo Fontana insieme a quello emerito di Lucca Italo Castellani. Cortona si è stretta attorno alla santa di cui ieri ricorreva la morte, avvenuta nel 1297 all'età di cinquanta anni. Come da tradizione, i resti mortali  della mistica - contenuti nella basilica - sono stati aperti per i fedeli.
Margherita nacque nel borgo umbro di Laviano, nel 1247, ad otto anni, rimase orfana di madre. La matrigna entrò in contrasto con lei e quando Margherita crebbe, scappò di casa. Si innamorò di un giovane, Arsenio, e fuggì con lui. Ma Arsenio, dopo alcuni anni di convivenza, venne ucciso a pugnalate: Margherita è sola, senza eredità e trova rifugio presso i frati minori di Cortona. Diede vita ad una congregazione di terziarie, dette le Poverelle e fondò un ospedale; formò la Confraternita di Santa Maria della Misericordia, per le donne che intendevano assistere i poveri ed i malati.

Immagine tratta dal gruppo Facebook Sei di Cortona se

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