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Derby amaro: il Club Arezzo cade contro il Cortona

Interminabile e spettacolare il derby tra GRM Club Arezzo e Cortona. Il risultato finale dà ragione ai cortonesi ma per gli amaranto, in piena emergenza, il punto strappato al termine di un time-out incandescente e giocato alla pari è da...

Interminabile e spettacolare il derby tra GRM Club Arezzo e Cortona. Il risultato finale dà ragione ai cortonesi ma per gli amaranto, in piena emergenza, il punto strappato al termine di un time-out incandescente e giocato alla pari è da considerarsi un passo positivo dopo un periodo oltremodo nebuloso.

Al debutto Michele Leone, una lunga e prestigiosa carriere nelle giovanili e senior nell’interland aretino, ha cercato di rasserenare e tranquillizzare la Dirigenza e quindi lo spogliatoio, riportando a tre le sedute di allenamento settimanali, con qualche visibile miglioramento. Il primo set vede i locali ben concentrati e determinati con le bordate di Scortecci in battuta ed in attacco (8) di Maggini (4) e Salvi (4) ed i muri di Gentile-Cerbini, si portano sul 10/3, 19/11, 24/19, per poi chiudere con l’attacco di Maggini 25/20 al primo tentativo. Il secondo è caratterizzato dal ritorno imperioso degli ospiti con Cittadino (6 p. in battuta) sugli scudi, 6/11, 11/18, 14/21 ed il rientro in campo di Zampetti, ancora non al top della condizione fisica, che ha cercato di accorciare il gap, ma sono gli ospiti ad avere la meglio su errato palleggio, chiudendo 18/25. Il terzo periodo non ha storia. Si gioca punto a punto sino al 9/12, poi il velenoso servizio di Gialli, mette in difficoltà la ricezione portandosi sul 15/12, con Salvi al servizio si va a 20/14 e primo stop tecnico di Pareti per interrompere la striscia positiva, ma a poco giova in quanto l’imprecisione in attacco contro gli ispirati Secchi e Salvi non dà scampo agli avversari che cedono 25/18. Il quarto set è giocato con grande classe ed abilità da entrambe le formazioni con lunghe azioni da manuale con l’indomito e generoso Secchi conquistare punti preziosi unitamente a Zampetti (ice in battuta) 11/6, 16/10, ma il ritorno, dopo un vistoso calo, di Cittadino, mette in ginocchio muro e ricezione aretina e dopo altra sosta tattica, è proprio il n. 23 ospite che, in battuta trova il pari 17/17 ed il punto a punto sino al 22/22; una contestatissima infrazione di invasione assegnata al Club Arezzo, ha proiettato sul 24/25 per poi chiudersi 26/24 per mani fuori del muro. Non raccomandabile ai cardiopatici il time-out con interminabili e prestigiose azioni di attacco-difesa sempre punto a punto, sino al punto 11/11, e 13/14. Dopo oltre 2 ore chiude 15/13 il Cortona chiude in proprio favore con un mani-fuori su assalto del suo elemento migliore Cittadino. Buona la reazione rabbiosa degli aretini che hanno dato tutta la loro sagacia tecnica e l’appassionante carica agonistica. Nulla di compromesso, ma da ora in poi vanno gettate le basi per programmare un futuro che dia soddisfazione, oltre alle giovanili, anche alla prima squadra per veicolare e rendere più visibile l'immagine di questa disciplina sportiva. Pochi gli errori, ma commessi nelle fasi cruciali del gioco.

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