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Cortona dopo il colpo alla gioielleria: telecamere in arrivo lungo la Sr71 e nel centro storico. Basanieri: "Ecco dove le installeremo"

Ci vorrà tempo per terminare tutti i riscontri tecnici sulle immagini, per scandagliare quei frame in possesso degli inquirenti che forse consentiranno di identificare gli autori di quel colpo che si è consumato in pieno centro storico a Cortona...

Ci vorrà tempo per terminare tutti i riscontri tecnici sulle immagini, per scandagliare quei frame in possesso degli inquirenti che forse consentiranno di identificare gli autori di quel colpo che si è consumato in pieno centro storico a Cortona.

Nella notte tra domenica e lunedì, in via Nazionale, due uomini a volto coperto e con piede di porco in mano hanno messo a segno un furto da oltre 120mila euro. I malviventi però non si sono limitati a scassinare una vetrina. No. Prima hanno chiuso la strada. Da un lato hanno messo una transenna, dall'altro un pallet di legno in fiamme. E poi con sangue freddo e precisione chirurgica sono andati verso la porta della gioielleria l'hanno forzata e una volta dentro hanno ripulito le vetrine di tutti i preziosi che sono riusciti a racimolare. Sono corsi via a perdifiato raggiungendo un complice che li aspettava fuori dalle mura con l'auto accesa. Pronto per la fuga. Nella notte hanno fatto perdere le proprie tracce.

Sulla vicenda hanno avviato le indagini i carabinieri della compagnia di Cortona, coordinati dal comandante Monica Dallari. I militari fin da subito hanno cercato di raccogliere le immagini di quella notte ed ascoltare i racconti di alcuni residenti della zona. Non è ancora chiaro se si tratti di una banda del posto oppure arrivata da fuori. Altrettanto ignota resta la nazionalità degli autori del furto. Quello che è certo invece è che il colpo è stato studiato nei minimi dettagli senza lasciare niente al caso e con una pianificazione maniacale.

Un episodio che ha catapultato la cittadina della Valdichiana dentro alla sceneggiatura di un film d'azione e che, in alcuni casi, ha suscitato allarme.

"Eventi come quello degli scorsi giorni - spiega il sindaco Francesca Basanieri - ci portano a fare il punto sul tema della sicurezza pubblica. Fortunatamente non si tratta di episodi così frequenti ma, detto questo, il nostro Comune è riuscito ad accedere a dei fondi regionali che serviranno all'installazione di telecamere di video sorveglianza. Occhi elettronici che saranno utili anche per il riconoscimento delle targhe delle auto e che verranno installati non solo in centro storico ma, anche, lungo al Regionale 71 a Tavarnelle e Terontola".

Il progetto, a detta del primo cittadino cortonese, si inserisce nelle disposizioni prefettizie emanate qualche tempo fa. "Di concerto con l'allora rappresentante del governo (si parla dello scorso anno) - spiega anche il sindaco Basanieri - venne disposto che tutti i Comuni si adoperassero per individuare di punti strategici dove sistemare congegni di sicurezza. Questo per garantire un maggior monitoraggio del territorio. Per Cortona scegliemmo appunto il centro e gli altri due siti lungo la Sr71".

Dunque, il progetto c'è, il denaro (in tutto circa 30mila euro) anche. Manca solo la fase esecutiva.

"Si tratta davvero di affidare l'incarico per l'installazione - spiega ancora Basanieri - provvederemo al più presto nella speranza di non doverle usare per episodi come quello della scorsa notte".

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