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Cortona, controlli ambientali su allevamenti e trattamento fanghi

La denuncia era arrivata sino ai banchi del consiglio comunale. Era stato in seguito ad alcune pressanti segnalazioni da parte di cittadini e residenti della zona che, nelle settimane passate, il problema dei cattivi odori era nuovamente stato...

La denuncia era arrivata sino ai banchi del consiglio comunale.

Era stato in seguito ad alcune pressanti segnalazioni da parte di cittadini e residenti della zona che, nelle settimane passate, il problema dei cattivi odori era nuovamente stato rappresentato all'amministrazione comunale.

Così, era stato direttamente il primo cittadino del capoluogo della Valdichiana a prendere posizione in merito e sottolineare l'avvio di un'intensa attività di controllo.

“Come ho annunciato già da qualche mese - ha affermato Francesca Basanieri - l'amministrazione comunale sta lavorando sul tema dei disagi provocati ai cittadini dai cattivi odori di allevamenti e spargimento di fanghi alimentari; ma è necessario fare alcune precisazioni a seguito di informazioni fuorvianti uscite sui mezzi stampa. Un impegno quello della lotta ai cattivi odori e della tutela della salute e dell'ambiente, che in questi mesi ha coinvolto gli uffici comunali, la ASL, aziende private ed esperti. Dopo l'atto di indirizzo di qualche settimana addietro, siamo passati rapidamente alla fase operativa e concreta. Per gli allevamenti di suini è stata predisposta una checklist con la ASL per comprendere lo stato attuale degli allevamenti e le cose che possono essere fatte nell'immediato per limitare i cattivi odori".

Secondo quanto riportato dall'amministrazione cortonese, alcuni accorgimenti sono già stati presi dagli allevatori, e questo, anche se è solo un primo passo, è molto importante perché dimostra la loro volontà e disponibilità a trovare insieme a noi nuove soluzioni.

"Il Comune, da parte sua - continua Francesca Basanieri - cercherà di trovare, assieme alla Regione Toscana, una rapida soluzione per incentivare la delocalizzazione di alcuni allevamenti in modo da risolvere in maniera pressoché definitiva la questione. Questa tuttavia non è una soluzione immediata; deve essere valutata e costruita assieme agli allevatori dando loro il tempo di trovare anche opportunità di finanziamento, ma è una soluzione che diventa fondamentale nella prospettiva futura, avendo un territorio vocato all'agricoltura e contemporaneamente anche al turismo e all'accoglienza diffusa. Attualmente è stata predisposta una bozza di regolamento che può essere visionata dai cittadini, dagli allevatori e dalle associazioni per arrivare ad un regolamento concreto e definitivo entro il mese di settembre. Percorso diverso invece è quello che si sta facendo per i fanghi alimentari, procedendo con un protocollo puntuale. Ad oggi abbiamo una proposta al vaglio dell'amministrazione comunale che ha già portato i primi benefici: maggiori distanze rispetto alla autorizzazione regionale dal centro abitato, dalle case singole e dagli agriturismi, e maggiori controlli sui fornitori dei fanghi. Intendiamo dunque lavorare senza tentennamenti, come peraltro abbiamo fatto fino ad oggi per la tutela dell'ambiente e della salute in modo tale che sia possibile la convivenza delle varie attività produttive in un territorio di pregio come quello di Cortona senza ledere la qualità della vita dei privati cittadini".

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