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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Coronavirus, messaggio choc di Meoni: "Medico positivo, non ha rispettato i protocolli. Chiesta indagine alla Asl"

Il primo cittadino di Cortona si è sfogato con un video su Facebook in cui denuncia che un medico non avrebbe rispettato i protocolli previsti. Ieri intanto si è verificato il primo decesso nella vallata: il virus ha ucciso una signora di 89 anni

"Sono indignato da quanto accaduto e da quanto sto per raccontarvi", esordisce così - mascherina sul volto e tono perentorio - il sindaco di Cortona Luciano Meoni in un video rivolto ai propri concittadini e diffuso ieri su Facebook. Con toni inusuali e decisamente non istituzionali, ha annunciato che un medico del cortonese è risultato positivo al tampone per il Covid-19, aggiungendo che, secondo quanto gli è stato riportato, il dottore  "non avrebbe preso le necessarie precauzioni" nello svolgimento del suo lavoro.

"Sono veramente indignato - ha tuonato il sindaco, mentre si trovava al volante della propria auto - vi annuncio che c'è un caso positivo in più. Un caso che deve far riflettere e mi prendo tutte le responsabilità di quanto sto per dire. Un medico del territorio, insieme ad un suo familiare, è risultato positivo. Secondo i sanitari non si sarebbe attenuto ai protocolli previsti. Chiederò quindi un'indagine interna alla stessa Asl per procedere contro questo medico. Non si può chiedere il massimo ai cittadini quando un medico per primo non segue i protocolli. Scusate lo sfogo".

Il video ha subito dato origine ad una lunga serie di commenti di cortonesi preoccupati per quanto denunciato. Nel frattempo il primo cittadino ha anche comunicato che i casi positivi, alla data di ieri, erano 10 e che la situazione resta sotto controllo. Poi l'appello a fare attenzione, attenersi alle regole e restare in casa.

Prima morta in Valdichiana

Nella serata di ieri si è diffusa la notizia del primo decesso per Coronavirus nella vallata. A perdere la vita è stata una signora di 89 anni di Camucia che tre giorni fa era stata ricoverata all'ospedale San Donato nel reparto di Malattie infettive. Le sue condizioni sarebbero precipitate in breve tempo, tanto da arrivare al decesso in pochi giorni.

L'intervento di Cortona Patria Nostra

"Comprendiamo in pieno le difficoltà che ogni cittadino incontra giornalmente per colpa di questo maledetto virus. Ed è per questo che Cortona Patria Nostra invita nuovamente tutti i cittadini cortonesi alla calma, al rispettare le indicazioni nazionali e di non cadere nello sconforto, scatenando una caccia alle streghe con i contagiati del nostro territorio ne di diventare giudici e giuria. Siamo cortonesi e prima di tutto siamo persone, ognuno con le dovute paure, conoscenze e difetti. Come nel precedente comunicato rinnoviamo l’invito a tutti di non condividere notizie false o non confermate e di non farsi trascinare da altri soggetti nel criticare, anche aspramente, chi per svariati motivi sia contagiato o che potrebbe non aver rispettato le regole imposte. Crediamo fermamente che l’Italia sia uno stato di diritto, dove chi sbaglia paga e se ci sono state persone che hanno sbagliato, saranno gli enti preposti ad indagare ed in caso a giudicare chi ha sbagliato. Inoltre concordiamo con il voler mantenere la privacy di ogni cittadino che una volta scopertosi infetto, avrà già tanti problemi da affrontare ed auspichiamo che la comunità si stringa, moralmente, attorno a queste persone, aiutandole e non accusandole o trattandole con freddezza e distacco, perché passato il virus, torneranno ad essere i vostri vicini, titolari, medici, colleghi. Siamo persone, siamo cortonesi, siamo Italiani e come tali, ne usciremo vittoriosi, resistiamo".

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